Carta etica

Introduzione

L’equità, il rispetto delle persone e dell’ambiente, l’aiuto reciproco e la solidarietà sono i principi fondamentali su cui si basano l'Organizzazione e lo svolgimento del UTMB®.
Vogliamo condividere questi valori con tutti coloro che partecipano alle nostre gare: concorrenti, partners, volontari, spettatori, abitanti locali ed anche organizzatori di altre gare.

Coscienti che le gare del UTMB® si svolgono su un territorio magnifico ma fragile, abbiamo fatto evolvere la nostra Carta, formulando esplicitamente i riferimenti che servono da filo conduttore ai nostri comportamenti ed azioni.

Attualmente, il trail sta vivendo dei cambiamenti importanti, tra cui i più evidenti sono: un costante aumento di praticanti provenienti da tutto il mondo, una vasta diversificazione delle motivazioni e dei profili, i risvolti economici sempre più importanti ed infine l'emergenza sull'impatto ambientale. In questo contesto di cambiamenti, ci assumiamo la responsabilità di promuovere, presso più persone possibili, i valori che oltre all’aspetto puramente sportivo, fanno del Trail una vera e propria avventura umana.

L’Equità

È la ricerca di un giusto equilibrio, fondato sull’imparzialità, sull’uguaglianza delle chances di cui devono beneficiare tutti i concorrenti e sulla conoscenza dei diritti e doveri di ogni protagonista dell’evento (concorrenti, membri dell'Organizzazione, volontari, partners privati e territoriali, stampa, popolazioni locali). Le nostre gare devono giovare a tutti i protagonisti evitando così che alcuni abbiano vantaggi a discapito degli altri.

Le nostre gare sono aperte a tutti. Le regole sono uguali per tutti e si applicano in modo identico a tutti. Tutti gli atleti sono trattati nello stesso modo e hanno gli stessi diritti e doveri.
Abbiamo la responsabilità di garantire questo principio di equità, di effettuare i controlli necessari e di offrire le migliori condizioni di gara all'insieme dei partecipanti.
Limitiamo le zone dove l’assistenza è autorizzata per non sfavorire i concorrenti che non hanno accompagnatori per assisterli.
I commissari di gara controllano che il regolamento sia rispettato durante tutta la gara.

La selezione che dobbiamo fare al momento delle iscrizioni è stabilita su criteri accessibili a tutti o con il sorteggio.
L’accoglienza dei concorrenti di alto livello è l'oggetto di regole prestabilite che non svantaggiano gli altri corridori.
Le dotazioni sono distribuite in modo equo a tutti coloro che contribuiscono all'evento, in funzione del loro ruolo in seno all'Organizzazione. Tutti i finishers sono ricompensati con lo stesso premio.

Il Rispetto delle persone

L'UTMB® unisce gli appassionati di diverse culture, diverse personalità e con diverse motivazioni.
Rispettare il prossimo è capire ed accettare che siamo tutti diversi. La montagna è un luogo con la propria cultura e la propria tradizione, bisogna dunque adottare il giusto comportamento.

Ci impegniamo ad essere un'Organizzazione di qualità, all'ascolto di tutti e con le risposte opportune.
Limitiamo il numero di iscritti, evitando così gli ingorghi sui percorsi, che potrebbero portare pregiudizio alla qualità delle gare.
Al momento delle iscrizioni, controlliamo scrupolosamente le gare di qualifica di ogni concorrente, affinchè nessuno possa partecipare illegittimamente a scapito di chi, invece, rispetta le regole.

Ognuno si impegna a rispettare le popolazioni locali e tutti coloro che sono in montagna (altri trailers, personale dei rifugi, trekkers, ecc).

Il rispetto passa attraverso la condivisione del regolamento che ogni protagonista (concorrente, volontario, partner, giornalista, accompagnatore) si impegna a conoscere e ad osservare.
Raccomandiamo di non barare in nessun caso e di dare prova di fair-play.

Il Rispetto di sè stessi

La pratica del Trail di lunga distanza comporta alcuni rischi e la ricerca della performance e/o del piacere non giustifica in nessun caso di mettere in pericolo la propria salute a medio e lungo termine.

Per questo, la Commissione Medica si occupa di ottimizzare il follow up medico dei concorrenti, facendo ricerche, i cui risultati permettono la messa in opera di azioni preventive e/o informative sui problemi di salute specifici all’ultra-endurance.
Abbiamo costituito un'azione innovativa per rinforzare la sorveglianza medica dei concorrenti. Coinvolgiamo anche i partners, affinchè forniscano ai corridori i migliori mezzi d'informazione, come quelli disponibili sul sito www.sport-protect.fr.

Per questo, chiediamo ad ogni concorrente :

  • di non far uso di sostanze dopanti e di non ricorrere abusivamente all’automedicazione,
  • di informare il Consiglio Medico dell’Organizzazione in caso di prescrizione medica a fine terapeutico (Autorisation d’Usage à des fins Thérapeutiques - AUT -),
  • di imparare a non oltrepassare i propri limiti, per non portare pregiudizio alla propria integrità fisica e morale.

Il Rispetto dell'ambiente

Le nostre gare si svolgono in montagna, in un ambiente naturale molto specifico e fragile, di cui bisogna preservare l'equilibrio, che dipende tanto dalla bio-diversità quanto dall'occupazione umana.
L'UTMB® deve contribuire alla presa di coscienza di tutti della fragilità degli ambienti naturali. Dobbiamo fare il necessario per ridurre il nostro impatto, a volte inevitabile, e cercare dunque di ripararlo. Tutti insieme, dobbiamo promuovere e preservare gli spazi naturali.

Per questo, la Commissione Ambientale identifica i rischi provocati dall'evento e propone azioni concrete per preservare l'ambiente. Abbiamo partecipato attivamente alla costituzione di norme per lo sviluppo sostenibile insieme alle collettività territoriali e ci impegniamo ad applicarle e migliorarle. Incoraggiamo l’utilizzo dei mezzi pubblici ed il carpooling e limitiamo al massimo l'uso degli elicotteri. Non autorizziamo nessuna forma di assistenza all'infuori dei ristori. Ci impegniamo a spiegare le regole delle riserve naturali e a controllare che vengano rispettate.

Inoltre, cerchiamo di minimizzare l'impatto ambientale per quanto riguarda il funzionamento interno all'Organizzazione, diminuendo il volume dei documenti stampati e limitando l'emissione di CO2 legata agli spostamenti professionali.

Vi preghiamo di migliorare le vostre conoscenze della montagna, del suo ecosistema e fragilità, non per diventare esperti ma per agire in modo responsabile e cosciente.
Vi preghiamo  anche di minimizzare il vostro impatto sul territorio nell'assoluto rispetto dell'ambiente:

  • non buttare mai niente per terra (compreso ciò che non si vede).
  • rimanere sui sentieri per evitare l'erosione.
  • preservare la flora, rispettare la fauna, non gridare.
  • rispettare scrupolosamente il regolamento delle riserve naturali.
  • Limitare le emissioni di CO2, evitando gli spostamenti con i veicoli personali, utilizzando i mezzi pubblici ed il carpooling.

La Solidarietà

La Solidarietà è uno dei valori fondamentali in montagna, poichè è un ambiente che può diventare “ostile“ e nel quale gli uomini hanno imparato ad aiutarsi reciprocamente per vivere meglio insieme. Per questo, chiediamo ad ogni protagonista del UTMB® di aiutare chiunque sia in pericolo o in difficoltà, in qualsiasi luogo ed in qualsiasi circostanza.

In quanto organizzatori, siamo convinti che la solidarietà debba anche esercitarsi in un quadro più globale e che è sotto la nostra responsabilità aiutare i meno fortunati. Questa convinzione riposa sulla consapevolezza dei nostri privilegi ed il nostro attaccamento ai valori umani.

Per concretizzare questo impegno, appoggiamo le azioni solidali e lo sviluppo sostenibile, su un piano ambientale, sociale ed economico. Abbiamo scelto di sostenere le associazioni che aiutano le persone meno fortunate (orfani, poveri, malati, vittime di ingiustizia sociale) e la ricerca medica (mucoviscidosi, dono d’organi …). Incoraggiamo la raccolta al momento delle iscrizioni di fondi da devolvere a queste associazioni. Con i “i pettorali solidali“, diamo la possibilità ai concorrenti di iscriversi, dopo avere fatto un'offerta ad una delle associazioni.
Incoraggiamo tutti i concorrenti a “correre per una causa umanitaria“ ed a raccogliere fondi a profitto delle associazioni che hanno scelto, mettendoci a conoscenza delle loro iniziative.